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  • Nelle costruzioni con componenti in cristallo, per fissare i nodi, si usa "una goccia di colla" o smalto incolore?

    Nessuno dei due, mai. Per fissare il lavoro è sufficiente ripassare nei componenti con entrambi gli estremi dei fili di nylon, in genere per due o tre moduli, per almeno 5/7 cm di filo. Inoltre, l'attak opacizza irrimediabilmente il cristallo e, al pari dello smalto, si plastifica, può spaccarsi e spaccare il nodo stesso.

  • Si usa l'attak per i cristalli a retro piatto da incollare?

    Assolutamente no. Non mi stancherò mai di ripetere che l'attak non va usato MAI né sulle pietre, né sui cristalli, né sull'argento. Oltre a rovinare i materiali, non da affatto garanzie di tenuta. Spesso la "plastificazione" formata dall'attak finisce per spaccarsi e la perla incollata si stacca. Occorre usare la colla "bicomponente", che si può aquistare in qualsiasi colorificio. Per l'applicazione è sufficiente utilizzare la punta di uno spillo; ha inoltre un'asciugatura abbastanza lenta da permettere di effettuare correzioni di posizionamento - e di pulizia - della pietra o dell'argento ed è comunque molto resistente una volta asciutta.

  • Qual è la differenza tra un bicono Swarovski e un altro cristallo?

    Generalmente ci sono tre, sostanziali differenze. La prima, a colpo d'occhio, è ovviamente la lucentezza, riscontrabile inequivocabilmente solo se due cristalli del medesimo colore sono accostati l'uno all'altro. Le altre due differenze constano nella forma del cristallo stesso: il bicono originale è simmetrico, i due coni speculari sono di eguale misura, il diametro dei fori è identico, mentre negli altri cristalli un cono è leggermente più schiacciato dell'altro e anche i fori di entrata e uscita hanno una quasi impercettibile differenza nelle dimensioni della misura del diametro.

  • Cosa Vogliono dire, relativamente ai cristalli, le diciture “M”, “F”, “U”?

    Le tre sigle si riferiscono alla parte inferiore di alcuni cristalli, che possono essere rivestite con una finitura a specchio in alluminio (M), con una finitura a in argento rivestita con uno strato protettivo color platino – o talcatura (M); la dicitura U (Unfoiled) significa che i cristalli non hanno alcun rivestimento.

    Il rivestimento è resistente ma delicato; si può scheggiare in seguito ad urti o sfregamenti con materiali spigolosi e profumi eccessivamente aggressivi e forte sudorazione possono in taluni casi causarne la decolorazione.